Massimo Alessandri

La storia vinicola della cantina di Massimo Alessandri nasce più di vent'anni fa nel cuore della Liguria. Era il 1996 e all'interno dell'Azienda Agricola Alessandri, si pensò di dedicare metà del terreno, circa 6 ettari, alla viticoltura. Nella sua recente storia, questa cantina ha saputo farsi progressivamente strada ed imporsi sul territorioprima ligure e poi nazionale, facendosi apprezzare soprattutto per la produzione di uve Pigato ma non solo; anche le uve Syrah e Grenache danno risultati molto interessanti. I terreni della cantina Massimo Alessandri si trovano nel territorio della provincia di Imperia, più precisamente sulle colline dell'entroterra, in località Costa Parrocchia, nel comune di Ranzo. Le vigne sono coltivate con metodo Guyot e si trovano sulle tipiche colline terrazzate della Liguria, tra i 280 e i 400 metri sul livello del mare. Da secoli, questa zona d'Italia è conosciuta per la coltivazione dei vigneti tra le montagne e il mare, favorita dal clima mite, con molte giornate di sole estremamente prezioso. Inoltre, la composizione del terreno, calcareo-argilloso, è in grado di fornire alle uve tutte le sostanze nutritive e minerali della quali hanno bisogno. Su questi basi, Massimo Alessandri lavora e produce vini di ottima fattura, naturalmente in quantità limitate, viste le difficoltà morfologiche che i terreni dell'entroterra ligure offrono anche ai più arditi e coraggiosi viticoltori.