Sequerciani

Il Podere Sequerciani, tempo fa, è stato di proprietà del Marchese Barabesi Bourbon di Pitrella ed è situato sulla sommità di una collina, nel Sud della Maremma, attorniato da vigneti, orti e oliveti. Qui il panorama è spettacolare e si apre sui boschi e, oltre il mare, fino all’Isola del Giglio. L’attuale proprietario, il regista svizzero Ruedi Gerber, si innamora di questi splendidi luoghi e di questa meravigliosa tenuta una trentina di anni fa, decidendo di investire capitali, tempo ed energie per ridare vita ad una realtà definita da lui stesso ‘una bella addormentata’. Gerber ha incentivato la valorizzazione e la condivisione di questo luogo attraverso la produzione vinicola, applicando una filosofia di pensiero e azione molto precisi: lavorare nel modo più naturale e diretto possibile la terra e i suoi frutti per produrre un vino rispettoso della natura e rispondente alle caratteristiche del terroir locale. Dice Gerber: «La filosofia incentrata sul luogo esiste da sempre ed è il motore che porta avanti tutto il nostro lavoro" Tuttavia, il momento che ha sancito la messa in opera di un vero e proprio metodo di lavoro preciso e metodico in cantina è stata la realizzazione del progetto ‘Sequerciani 2020’, che ha portato a creare una vera e propria strategia d’impresa, ovvero produzione, marketing, vendita e comunicazione, con un fil rouge molto preciso, ovvero il concetto di legame tra il luogo e l’uomo. Il risultato è la realizzazioni di vini naturali, la riscoperta di vitigni autoctoni in via di estinzione e l'applicazione secondo i principi biodinamici. Vini rari che, non filtrati, ben riflettono il terroir di Sequerciani. Vendemmie manuali, fermentazioni spontanee con lieviti derivanti dalle bucce. Nessuna sostanza chimica di sintesi. Ogni vino racconta una storia: delle uve, del territorio, delle persone che se ne prendono cura. Anche le tecniche di affinamento sono differenziate: alcuni vini maturano in anfore di terracotta, una piccola parte matura in botti di legno. A volte si eseguono dei blend. L'intervento si limita all’osservazione ed al rispetto dei tempi della natura: niente si aggiunge e niente si toglie. Vini dal carattere deciso e personale.