Balgera

1885: questo è l’anno di nascita della casa vinicola Balgera, che si può ritenere una delle cantine più antiche di tutta la Valtellina, storica terra di vigneti “impossibili” e di vini meravigliosi. La storia dell’azienda è la storia della famiglia Balgera, a partire dal fondatore Pietro. Villa Quadrio è la storica sede della cantina, nel centro del paese di Chiuro, a pochi chilometri da Sondrio; una dimora nobiliare di proprietà dell’omonima famiglia locale. Elemento decisamente affascinante è il fatto che oggi i vini Balgera vengono prodotti, maturano e invecchiano ancora nello stesso luogo dove fervevano le attività produttive della cantina, alla fine dell’Ottocento: le cinque generazioni della famiglia, che si sono succedute alla guida dell’azienda, hanno assicurato continuità nella produzione, innovando costantemente le tecniche e i metodi di lavorazione. Come accennato, il primo ad occuparsi di vino in famiglia fu Pietro Balgera, iniziando un’attività commerciale di vini valtellinesi verso la vicina Svizzera, attraverso la Valposchiavo. Curiosamente, è questo il mercato commerciale prevalente per la cantina, ma anche per l’intera Valtellina. Leone e Gianfranco, discendenti di Pietro, si dedicano a sviluppare l’attività, occupandosi sia di produzione diretta del vino, sia di commercializzazione, migliorando e affinando progressivamente il processo produttivo e ampliando gli spazi della struttura. L’impronta moderna, che conosciamo oggi, è certamente conferita da Paolo Balgera che assume la direzione dell’azienda negli anni 2000 e che imposta un cambio di marcia grazie anche all’applicazione di moderne tecnologie di lavorazione, interamente votate alla qualità dei vini. La quinta generazione, rappresentata dai fratelli Luca e Matteo, già attivi in cantina, costituisce fin da ora una garanzia sul futuro dell’azienda, che vedrà la famiglia Balgera ancora protagonista, in continuità con la propria centenaria tradizione. Sono circa 6 gli ettari di vigneti di proprietà, a cui si aggiungono conferenti esterni di qualità accuratamente selezionati e guidati, fra i terrazzamenti valtellinesi nel comune di Teglio (San Giacomo e Tresenda), nella zona del Sassella (Triasso) e nella zona del Grumello (Dossi Salati). La qualità dei vini comincia dal lavoro in vigna e si avvale di due elementi che gli avi ci hanno insegnato a sfruttare al meglio: la natura e il tempo.