Le Macioche

Le Macioche è una piccolissima cantina, nel cuore di una delle zone più vocate al mondo per la produzione di vino, ovvero le splendide colline di Montalcino. Il nome rimanda all’antico termine “macioca”, che identifica la radice del corbezzolo, alberello molto diffuso nei boschi della zona. Questa realtà artigianale nasce una quarantina di anni fa, precisamente nel 1985, per volontà dell’ingegner Achille Mazzocchi e della moglie Matilde Zecca, appassionati professionisti romani che già all’epoca, periodo in cui il Brunello di Montalcino non era certo così noto come lo è oggi, intuiscono le potenzialità della zona e iniziano un piccola produzione, puntando fin da subito alla qualità. L’impegno è davvero importante, ma i risultati sono presto molto incoraggianti e iniziano i riconoscimenti e le prime esportazioni. Purtroppo, raggiunti limiti di età impongono all’appassionata coppia la sofferta decisione di cedere l’attività che, successivamente passa nelle mani di Riccardo Caliari, Stefano Brunetto e Massimo Bronzato. Nel 2017, un altro passaggio di consegne: Le Macioche viene acquisita dalla Famiglia Cotarella, azienda fondata dai fratelli Renzo e Riccardo Cotarella, quotatissimi enologi a livello internazionale che oggi è guidata dalle loro figlie e e cugine: Dominga, Marta ed Enrica Cotarella. Gli ettari vitati sono pochissimi, appena 3, per una limitata produzione di 18.000 curatissime bottiglie che esprimono il senso artigianale del lavoro sviluppato in vigna ed in cantina, che a sua volta esalta il terror ilcinese, da sempre cosi vocato alla viticoltura. Il podere è distribuito su quattro vigneti, impiantati negli anni ‘80 e concentrati nell’areale di Sant’Antimo, nel quadrante meridionale di Montalcino: un piccolo, ma prezioso patrimonio di vigneti che, storicamente, ha sempre originato etichette di Brunello dalla riconosciuta eleganza, finezza e spiccata personalità: grandi vini mai banali.