Castellucci Miano

La cantina Castellucci Miano si trova a Valledolmo, in provincia di Palermo, alle pendici del massiccio montuoso delle Madonie. E’ stata fondata nel 1961 come cooperativa, poi la sua storia vede una svolta fondamentale alla fine del 2004, quando la cantina viene rilevata da un ristretto numero di soci conferitori e oggi riconosciuta come un’importante realtà cooperativa siciliana. Da quell’anno, la filosofia della cantina è assolutamente rivolta ad un processo di rinnovamento serio e determinato unicamente ad aumentare la qualità di tutti i vini proposti. Una delle caratteristiche peculiari di questa realtà è che i vignetoi sono in una zona collinare con altitudine piuttosto elevata: i circa cento ettari di vigneto, tutti coltivati in regime biologico, sono infatti compresi tra un’altitudine di 700 e 1.050 metri sul livello del mare, condizione ideale per produrre vini particolarmente aromatici ed eleganti. Su questi pendii vengono coltivati i vitigni autoctoni della zona, perricone, catarratto e nero d’avola che portano ad alcuni dei più interessanti vini di tutta la zona. Vini molto intensi e caratterizzati da uno straordinario rapporto tra qualità e prezzo. I vigneti attuali sono il frutto di studi e lavori sui vecchi vigneti recuperati e oggi i filari di proprietà sono condotti in maniera rigorosa e attenta, così che vendemmia dopo vendemmia si arrivano puntualmente a raccogliere uve pregiate e concentrate in tutte le loro peculiarità. Sono 8 le contrade da cui si raccolgono le migliori uve: Castelluzzi, Rovittello, Miano, Sprella, Contrasto, Cifiliana, Acqua del Corvo e Sciarazzi, con viti che hanno un’età cha va dei 30 ai 50 anni. Il risultato è sorprendente: etichette come “Shiarà”, “Maravita” e “La Masa”, gli spumanti a base di Catarratto, al Perricone, passando per l’Inzolia e per il Nero d’Avola, sono tutti vini in grado di sorprendere e rievocare le migliori eccellenze enoica della Sicilia.