Pinot Nero

Le origini storiche del vitigno, ritenuto uno dei più grandi al mondo, non sono certe, ma di sicuro la Borgogna è la sua patria elettiva: da qui nascono le etichette più prestigiose del pianeta. E’ soprannominato anche Le Roi, questo la dice lunga. E’ riconoscibile a livello organolettico: il colore da giovane è rubino, ma tende al granato mano a mano che invecchia. E’ trasparente, non troppo denso, delicato. Al naso, il Pinot Noir è la quintessenza dell’eleganza e della finezza, profumato, etereo, con note fruttate di piccole bacche di bosco. In bocca, non è particolarmente strutturato, delicatamente tannico e si contraddistingue per una spiccata acidità. Da ricordare che è comunque considerato un “vitigno internazionale”, ovvero la sua produzione si estende praticamente in tutto il mondo, grazie alla sua versatilità e capacità di adattamento. In Champagne, vinificato in bianco oppure in rosato, regala risultati straordinari. In Italia, la zona di elezione è senz’altro l’Alto Adige, anche se possiamo scoprire delle etichette molto interessanti anche in Oltrepò Pavese. Nelle sue versioni migliori, soprattutto provenienti dalla Borgogna, ha una longevità importante Le Roi, il re dell’eleganza.