Borgo Maragliano

Il capostipite della tenuta di Borgo Magliano è certamente Giovanni Galliano che già nel 1850 acquistava le prime terre nel comune di Loazzolo, con un senso di lungimiranza che avrebbe permesso alle cinque generazioni successive di realizzare e gestire una realtà vinicola oggi particolarmente apprezzata. Giovanni aveva viaggiato molto e ciò gli permise di ampliare i propri orizzonti e a credere, già allora, nella coltivazione della vite. Arriviamo agli ultimi decenni del 900 quando Carlo, pronipote di Giovanni, spronato e stimolato da papà Giuseppe, studia Enologia ad Alba e da subito si cimenta nella vinificazione dell’uva principe della Langa, il Moscato. Nascono vini interessanti, ma soprattutto si sviluppa il progetto, mai sperimentato in queste terre, fino ad allora dedite alla coltivazione del Moscato, di produrre uno spumante Metodo Classico da uve Chardonnay e Pinot Nero. L’esperimento, anche grazie a situazioni pedoclimatiche così uniche e favorevoli, gli danno ragione. Oggi Borgo Maragliano ha nel suo portafoglio diverse spumanti metodo classico che rappresentano la storia e la sperimentazione della cantina. Va detto che la vendemmia è il momento cruciale che conclude un anno di lavoro e dedizione e richiede una grande capacità di giudizio e tanta esperienza. Anche in cantina, tutto si svolge con estrema cura, attenzione e rispetto delle tecniche agronomiche e di produzione. Utilizzo di prodotti chimici al minimo, per rispettare l’ambiente il più possibile. Si lavora con l’obbiettivo di mantenere bassa la produzione attraverso la cosiddetta “vendemmia verde” che ha lo scopo di ridurre la quantità di uva prodotta elevandone così la qualità del vino ottenuto, tenendo in considerazione le condizioni climatiche e le caratteristiche dell’annata. Nei locali di affinamento il vino riposa avvolto dal silenzio, protetto dalla luce e dagli sbalzi di temperatura, e si affina, consolida la propria personalità e rafforza il suo carattere. La produzione oggi è divisa in 3 linee: “I VERTICI” che vede la produzione di vini accomunati dall’intento di proporre “interpretazioni estreme” del proprio territorio in cui la capacità di osare, ci restituisce la qualità più alta. “I CAPISALDI”: qui, tra queste colline irte e ripide, i vitigni Chardonnay e Pinot Nero si elevano in bottiglia esprimendo pienezza, persistenza e seducente eleganza. Il cuore del progetto di Borgo Maragliano e, in ultimo,”GLI INTUITIVI” vini che esprimono la capacità del territorio di proporre vini immediati e di grande finezza, apprezzati da un pubblico .