Terrazze dell'Etna

La zona dell'Etna, in provincia di Catania, rappresenta certamente una delle aree vitivinicole italiane più interessanti ed intriganti degli ultimi anni, caratterizzata da specificità di terroir che la rendono unica e particolarmente riconoscibile, sia a livello nazionale sia internazionale. Come realtà produttiva, Terrazze dell'Etna vanta una storia molto recente: essa nasce per volontà dell'ingegner Nino Bevilacqua, con una passione spiccata per il buon vino. Risale a dieci anni fa la sua decisione di recuperare dei terreni che si trovano su un terrazzamento posto sulla sezione settentrionale del vulcano, in una località chiamata Bocca d'Orzo. Il suo obiettivo appare chiaro sin dall'inizio: cercare di dare risalto alla produzione tipica di questa zona, valorizzando il più possibile il vitigno autoctono e cercando di ridurre al minimo l'intervento umano, che per tradizione enologica in Sicilia è, in realtà, storicamente molto presente. Ad oggi, l'azienda conta oltre trentacinque ettari di terreno, che non sono però tutti dedicati all'uva: accanto ai filari si trovano anche uliveti, ciliegi, e querce: un ambiente che rende le uve davvero uniche e, per coloro che sono abbastanza fortunati del visitarlo, regala emozioni speciali. A livello di coltivazione e scelta dei vitigni, la filosofia di questa giovane azienda è motlo definita: spicca tra tutti il Nerello Mascalese, un autoctono dotato di caratteristiche molto peculiari. Dalla vinificazione di questo vitigno autoctono traggono origine i vini della cantina, che presentano un carattere fortemente territoriale, come si può evincere già dal nome. Ad esempio si includono il Cirnec, il Cratere e il Ciuri: si tratta di vini estremamente rispettosi di una tradizione radicata nel territorio siciliano, in particolare catanese. La totale sintonia con il microcosmo che ruota attorno all'Etna permette infatti di trasmettere sensazioni uniche. L'enologo di fiducia della cantina è Roberto Cotarella, un esperto riconosciuto a livello mondiale, che supporta la proprietà per gli aspetti cruciali della produzione, che si articola in tutto in dieci etichette.