Maison Mirabeau

Siamo nel cuore della Provenza, terra profumata e selvaggia al tempo stesso, nota in tutto il mondo per produzione di eleganti vini rosè, sia fermi, sia spumanti. E’ di questa terra che si innamorano Stephen Cronk e la moglie che decidono di lasciare la City londinese e gli affari finanziari per trasferirsi in un piccolo villaggio provenzale, Cotignac. Siamo nel 2008 e di li a poco la coppia dà vita alla maison Mirabeau, entrambi spinti dalla passione per il vino e dall’amore per questi paesaggi intriganti, nel cuore del sud della Francia. Il progetto prevede la produzione di vini rosé di alto livello, come nella migliore tradizione del territorio. Scelgono una tenuta nella zona della Réserve Naturelle Nationale de la Plaine des Maures, un luogo pressochè incontaminato, situato nell’entroterra del Golfo di Saint-Tropez. I vini prodotti rientrano nella AOC Côte de Provence e la tenuta si estende su 20 ettari, di cui 14 titati. La scelta delle uve coltivate ricade inesorabilmente nei vitigni classici delle regioni del sud della Francia: si tratta di Grenache, Cinsault, Syrah e Rolle. Il clima è davvero favorevole, tipicamente mediterraneo, caldo d’estate, ma sempre ventilato  e mosso dalle brezze marine. I coniugi Cronk sono molto attenti all’impatto ambientale della loro attività agricola, soprattutto riguardo la biodiversità del territorio: questo ha portato all’applicazione di una nuova disciplina, chiamata Agriculture Regénerative che parte dai principi dell’agricoltura biologica per sviluppare poi una visione che prende in considerazionel’intero ecosistema, in una visione complessiva per potremmo definire propriamente olistica. Naturalmente è bandita ogni sostanza di chimica di sintesi, sia in vigna che in cantina, favorendo e utilizzando solo sostanze organiche. Si ottengono cosi uve sane, mature, pulite che generano vini altrettanto equilibrati, eleganti rispettosi della natura e della tradizione.