Massimo Clerico

Massimo Clerico è l'ultimo discendente di una famiglia che produce vini nel territorio di Lessona fin dal 1700. Questa terra è molto vocata per la viticultura di qualità e per quello che è il vitigno più rappresentativo del Piemonte, il Nebbiolo. Il microclima, il terreno drenante e la lunga esperienza, associata alle più moderne tecnologie, danno luogo ad una produzione di alto livello. L'azienda produce esclusivamente vini DOC basati su Nebbiolo, Croatina, Vespolina e Bonarda Novarese. La scelta di selezionare i vitigni autoctoni della zona non è casuale, ma strategica, per personalizzare una produzione limitata a circa 10.000 bottiglie all'anno, provenienti da uve allevate su 2 ettari di proprietà. La famiglia di Massimo Clerico ha una lunga storia enologica alle spalle. La cantina, in parte interrata, è costituita da quattro locali per la produzione, imbottigliamento e affinamento. L'abitazione è il fabbricato annesso che risulta iscritto nel registro catastale dal '700. Il Nebbiolo è il vitigno attorno al quale ruota l'attività di Massimo Clerico. da queste parti, la varietà è conosciuta col nome Spanna, come a voler legare la sua essenza ad una terra in grado di esaltarne le caratteristiche organolettiche. Sull'etimologia del termine Nebbiolo ci sono due scuole di pensiero. Da un lato si pensa sia attribuito all'abbondante pruina che avvolge i grappoli maturi da farli sembrare appannati. Secondo un'altra teoria, invece, si crede sia dovuto al fatto che, essendo un vitigno a vendemmia tardiva, si debba raccogliere in autunno inoltrato in mezzo alla nebbia. L'azienda vuole creare vini che siano specchio di un terroir unico come è quello di Lessona, in provincia di Biella. Tutti i vigneti di appartenenza sono iscritti all'albo della DOC Lessona. Essi sono in tutto quattro: Vigna Leria, Vigna Gaia, Vigna Putin e Vigna Gorena.