Pietroso

La cantina nasce nel 1970 da un’idea di Domenico Berni, detto Delfo, un vignaiolo appassionato che decise di trasformare la sua pensione in qualcosa di più, apportando logiche produttive di qualità per poter mettere il proprio amore in ogni bottiglia prodotta, senza ancora l’idea di commercializzare il suo prodotto. Di generazione in generazione, l’azienda è portata ora avanti dal nipote di Delfo, Gianni Pignattai, che iniziò a dare una mano al nonno nel 1992, ma che presto fu contagiato da tutta quella passione e dedizione, tanto da farlo diventare il proprio lavoro, trascinando con sé tutta la famiglia e mettendoci anima e corpo per portare avanti questa nobile tradizione. All’epoca dell’acquisto, Podere Pietroso aveva poco più di mezzo ettaro di vigna, mentre ad oggi è arrivato a contarne circa cinque, suddivisi in tre appezzamenti differenti: uno al Podere, uno in direzione Sant’Antimo e uno a Canalicchi; tutti godevoli di un’ottima esposizione e situati a circa quattrocento metri sul mare; la divisione dei terreni però non cambia l’idea e la coltivazione è sempre di una sola uva, il Sangiovese. In vigna avvengono solo lavorazioni manuali, tenendo costantemente sotto controllo le piante e agendo solo al bisogno con il consulto di un agronomo, usando rigorosamente prodotti nel rispetto della natura e dell’ambiente circostante. Per svariati anni la cantina ha anche seguito i principi della Lotta Integrata per le sue coltivazioni. Grandi attenzioni sono riposte anche nel processo post raccolta che avviene in locali recentemente ristrutturati, con un affinamento atto ad ampliare il profilo e la personalità dei vini, per rispecchiare quella tradizione territoriale tanto cara alla famiglia. I loro prodotti sono inevitabilmente solo di colore rosso e le poche etichette create sono divise tra Brunello e Rosso di Montalcino, bottiglie di altissima qualità che ci tengono a raccontare la loro storia, dai profumi eleganti, di ottima struttura e tannicità. Vini del territorio.